L’Agopuntura come metodica diagnostica

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Termini e Condizioni
Quando frequentavamo i corsi di Medicina Cinese ci venivano insegnate queste bellissime frasi rispetto a tutto il modo di considerare e usare le diverse metodiche di agopuntura e di fitoterapia.
“Tagliare l’erba per vedere i serpenti”
“Pianta il palo e guarda l’ombra”
Al di là del senso estetico e filosofico che immediatamente evocano queste parole, come se guardassimo un quadro o un dipinto fatto con arte, in entrambi i casi emerge che la Medicina Cinese non è fatta per mascherare i sintomi come una terapia esclusivamente sintomatica ma serve a orientarci e darci delle indicazioni su quale direzione prendere e quali sono i possibili pericoli che possono nascondersi sotto a un disturbo.
La medicina preventiva è sicuramente il cardine della medicina moderna, la diagnosi precoce resta un punto fondamentale dietro al quale molte case farmaceutiche si orientano anche nell’obiettivo di trovare dei nuovi test diagnostici e magari una terapia preventiva efficace a bloccare il decorso della malattia.
Oggi l’indagine genetica ci dona meravigliosi spunti ovvero scopriamo che per esempio esiste una predisposizione a contrarre alcune malattie data dalla presenza di determinate tipizzazioni genetiche ovvero dalla presenza di alcuni geni all’interno delle nostre cellule.
Abbiamo scoperto che alcuni tipi di Papilloma virus sono perniciosi e possono facilmente dare lesioni precancerose ai tessuti che infettano, abbiano scoperto che alcune neoplasie per esempio al seno oppure alle ovaie sono spesso legate ad alcuni geni presenti sul cromosoma X e si possono ereditare da madre a figlia e scoperti numerosi geni che predispongono ad alcune patologie croniche e degenerative come l’Alzheimer, per fare un altro esempio.
Questo però, sia chiaro, non vuol dire che se possediamo questi geni siamo sicuri di sviluppare alcune malattie; tutt’al contrario esistono molti “falsi positivi” in questo campo che significa un numero abbastanza elevato di persone che pur avendo la predisposizione genetica ad alcune malattie non le sviluppano.
Ma allora non è scientifico? Purtroppo la scienza medica, anche quella più all’avanguardia, è ancora ben lontana dal potersi considerare una scienza sicura, e resta solo probabilistica, esattamente come la meteorologia. Nel primo caso siamo di fronte al corpo umano e nel secondo a quello del pianeta, le cui leggi e meccanismi fisiologici sono più ampi e complessi di quanto non si voglia talora ammettere.
Ma cosa c’entra l’agopuntura mi direte voi? Niente e tutto mi viene da dire. Mi è capitato un caso che mi ha fatto riflettere sulle parole sagge e talora poco considerate e sottostimate della medicina Cinese. Un giovane uomo di 24 anni con dolore all’anca destra persistente e acuto, poco sensibile alla terapia farmacologica, si segnalava un trauma con frattura del bacino avvenuto alcuni anni prima e alle Rx emergevano segni di sacro-ileite destra.
Il paziente ha quindi eseguito un trattamento intensivo di agopuntura per fronteggiare il dolore e contemporaneamente proseguito con indagini reumatologiche che lo hanno portato alla diagnosi di malattia di Bechterew o spondilite anchilosante per la presenza di una tipizzazione genica positiva per HLA 27.
Trattandosi di una patologia autoimmune ho messo il paziente a dieta stretta e proseguito con le sedute in maniera rigorosa. Il paziente ha perso circa 10 kg e il dolore è andato gradualmente migliorando in 4 mesi di trattamento. Al controllo reumatologico il collega non è sembrato colpito anche se il paziente gli spiegava di non aver assunto nessun farmaco antiflogistico da lui prescritto.
Dopo oltre un anno continuo a trattare il paziente con una seduta al mese di mantenimento, è stata evidenziata un’intolleranza al lattosio con prosecuzione dell’attenzione dietetica nello specifico priva di lattosio ma anche di farine e zuccheri raffinati. Il paziente a oltre 2 anni di distanza dalla diagnosi non lamenta che un occasionale fastidio all’anca dx nei giorni di freddo e di vento.
Nella stesura della suo rapporto per l’assicurazione mi è sembrato giusto formulare l’ipotesi di un falso positivo e la necessità di riconsiderare globalmente la diagnosi di malattia di Bechtrew. Detto questo l’agopuntura nella mia esperienza clinica ci dà realmente una guida e delle indicazioni preziose; che il paziente migliori oppure peggiori ci consente di vedere alcuni aspetti talora nascosti.
Ci permette per esempio di evidenziare un disturbo della personalità quando i disturbi fisici continuano a mutare da un punto all’altro oppure ci permettono di fare una diagnosi di organo talora anche severa quando il disturbo non migliora affatto dopo un numero sufficiente di sedute.
Quindi l’agopuntura, pur essendo una terapia, si rivela un possibile e utilissimo strumento capace di indirizzare il paziente verso la diagnosi e inquadramento nosografico corretto della sua patologia.