Carissimi pazienti e amici questa era la battuta di un mio paziente di Cremona che mi piace ricordare con allegria e simpatia.
Il pino è il re della festa di Natale, soprattutto nella cultura nordica è lui il protagonista indiscusso della magica atmosfera natalizia. Ebbene il pino rappresenta indiscutibilmente uno degli aromi e delle essenze più utili in questa stagione.
Nell’ultimo secolo la capacità di sintetizzare aromi chimici e il loro netto risparmio in termini economici ci ha progressivamente allontanati dalle incredibili e molteplici proprietà terapeutiche dell’olio essenziale estratto dalle gemme e dagli aghi di pino silvestre o pino comune e dalle sue varianti come il pino mugo e il pino palustre.
Un tempo le essenze erano considerate dei veri tesori, una boccettina di essenza poteva costare molto di più di uno stipendio; anche se si trattava di una medicina popolare, l’aromatoterapia ovvero la cura mediante gli oli essenziali, era una possibilità per pochi.
Oggi il largo consumo di profumazioni adulterate ci ha fatto perdere l’importante significato e utilizzo terapeutico degli oli essenziali, sminuendone le proprietà. Il pino è storicamente considerato un antisettico in particolare delle vie respiratorie (Piterà, Polnetti, Valnet) un antivirale e antisettico laringo-tracheale (Lawless) un fluidificante delle secrezioni bronchiali (Piterà , Viola). Utilizzato grandemente per trattare le patologie da raffredamento stagionali e le loro conseguenze.
Ma non solo: il Pino è utile in per rinforzare l’energia sessuale maschile; ecco perchè spesso si trovava nelle profumazioni maschili insieme al Vetiver anch’esso noto per questa azione energizzante. Forse anche il motivo per il quale si mettevano i rami nel materasso oltre che per l’azione antisettica e per ridurre le pulci.
Usato grandemente anche per i dolori artrosici, per i dolori da fratture sotto forma di unguenti e cataplasmi ( con attenzione per il pino mugo noto irritante cutaneo).
E ancora si dice che il Pino Silvestre dia forza e questo è anche il suo aspetto psichico; è quindi grandemente utile in tutti gli stati di debolezza fisica e neuropsichica, utilissimo quindi nei casi di depressione e nei soggetti che pensano di non riuscire e di non essere all’altezza del compito. Inoltre ha un’azione antiallergica e un’azione considerata “cortison simile” senza però essere sconsigliata ai diabetici anzi: una delle sue indicazioni per uso interno è proprio il diabete.
Al di là dell’uso cutaneo e interno che necessitano di indicazioni mediche mirate a seconda del caso specifico, l’utilizzo quotidiano in questo periodo dell’anno di olio essenziale di Pino Silvestre, usato nei comuni bruciaessenze, soprattutto se il prodotto viene acquistato in un erboristeria di fiducia e magari prodotto da piccole aziende attente alla qualità e purezza, è da considerarsi un utilissimo regalo per noi stessi e per tutta la famiglia.
In diffusione nell’ambiente, l’essenza di Pino Silvestre è completamente atossica e senza effetti collaterali e vi aiuterà a vivere meglio questo particolare periodo dell’anno dove i fantasmi della psiche e l’oscurità sono maggiormente presenti, dandovi energia e grinta per affrontare gli sforzi che talora sono legati alle relazioni sociali e famigliari, proteggendovi dei temutissimi virus stagionali e favorendo l’amata e calda atmosfera Natalizia.
BUON NATALE A TUTTI VOI