Dopo avere escluso le cause più severe di infertilità che necessitano di interventi mirati farmacologici o chirurgici, nella maggioranza dei casi si raccomanda una cosiddetta vita sana, con limitazione di alcol, fumo e sostanze tossiche di qualunque genere, limitazione della vita sedentaria e in particolare del calore diretto o indiretto sui testicoli.
Nessuno parla di quanto incida la tensione psichica sulla fertilità sia femminile che maschile.
Eppure a quante sarà successo che dopo un momento di grande tensione il ciclo si allunga o si accorcia oppure addirittura salta. E ancora a quanti uomini la libido si abbassa e si alza magicamente con un momento di rilassamento e di libertà mentale.
Se siete in età fertile è probabile che sul fronte del lavoro la tensione nel voler creare uno stato di sicurezza economica e un appagamento professionale giochino un ruolo importante e non di poco conto e questo ormai riguarda sia le donne che gli uomini in uguale misura. E questa ricerca seppur talora dia le sue soddisfazioni si paga a prezzo energetico molto elevato.
Sul piano sessuale l’essere misurati e soppesati nella nostra capacità procreativa, diciamolo pure, non mette a proprio agio nessuno. Per l’uomo la conta degli spermatozoi sani magari in un momento già faticoso e ottenuta su comando e di malavoglia di certo non aiuta. Per la donna il timore di non fare più in tempo ( si perchè di solito il desiderio di maternità arriva dopo un periodo talora prolungato di controllo di quest’ultima) ma anche di non riuscire in questo compito come ci si aspetterebbe dalla società e dalla morale genera altrettante preoccupazioni.
Il sesso poi su ordinazione del termometro o dell’indicatore di ovulazione è infine la condanna della libertà e della spontaneità erotica, per molti diventa una sorta di calvario e di vera e propria ossessione capace in molti casi di appesantire e in alcuni casi di rovinare un rapporto di coppia anche sano e profondo.
In università mi ricordo della lezione di ginecologia; si parlava della percentuale di possibilità che un rapporto spontaneo portasse a una fecondazione quasi come di un miracolo, i numeri erano molto bassi, si consideravano 2 anni e mezzo senza figli come un fatto assolutamente nella norma. Oggi dopo solo un anno scatta la macchina dei controlli in prima battuta e delle cure ed eventuali fecondazioni assistite in seconda istanza.
Questa fretta a mio parere è di per sè estremamente dannosa ai fini del risultato desiderato e in alcuni casi francamente patologica, figlia di questa società che il tempo teme di perderlo. Quando non ci sono evidenti problemi fisici e ormonali credo fermamente che bisognerebbe regalarsi del tempo senza il timore di buttarlo via.
L’agopuntura di coppia è una scelta da prendere in considerazione senza esitazioni, perchè?
In primo luogo è una terapia assolutamente senza effetti collaterali negativi ma solo positivi. Cosa vuol dire? Vuol dire che se la fai per aumentare la forza sessuale nell’uomo e la fertilità nella donna non ottieni solo un miglioramento della vita sessuale in quanto prestazione, ma migliorano anche l’energia globale del corpo, la capacità di rilassarsi e di affrontare gli stress, la circolazione del sangue sui genitali e quindi anche la vitalità degli spermatozoi cosi come la regolarità dell’ovulazione e la capacità della parete uterina di accogliere l’ovulo fecondato. Con un buon trattamento prolungato nel tempo, migliorano poi gli eventuali disagi presenti come coliti, stitichezza, dismenorrea, instabilità dell’umore, insonnia e lombalgia che spesso contribuiscono direttamente a limitare la fertilità.
In secondo luogo direi che il prendersi del tempo per se stessi è già volersi bene ed è già di per sè una cura a tutti gli effetti. Consente ai pazienti di riorganizzare il tempo in un’ottica di possibilità di gustare e godersi la vita. Una condizione questa che, a differenza della rincorsa del tempo, è perfettamente in sintonia con il profondo desiderio di accogliere la vita in modo consapevole e attento.