Quale è il senso di mettersi a dieta proprio adesso

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Termini e Condizioni
Come in tutte le cose che fanno dell’uomo un essere speciale, quella di trovare una scusa per non mettersi a dieta è forse quella che spicca in fantasia. A settembre siamo stressati per il rientro a scuola e nell’anno lavorativo a ottobre siamo già un po esauriti; a novembre stiamo già festeggiando Natale e a dicembre continuiamo a festeggiare Natale, a gennaio siamo pentiti ma fa troppo freddo, a Febbraio aspettiamo che faccia più caldo e poi a partire da Maggio siamo convinti che è ormai inutile e troppo tardi per stressarsi per la prova costume e allora ci consoliamo dicendo che per quest’anno ci piaciamo lo stesso e sarà per l’estate prossima fare furore.
Facciamoci pure due risate: queste si chiamano resistenze. Di solito è necessario uno spavento, una glicemia che si alza troppo, un attacco di angina pectoris, in alcuni casi addirittura un evento acuto che ci porti in ospedale per decidere che non c’è più tempo da procrastinare e che oggi, si proprio oggi iniziamo con un regime alimentare controllato.
Si inutile dircelo lo sappiamo tutti quali sono i cibi da non assumere per dimagrire; alcolici e bibite varie, zuccheri e dolci di qualunque tipo, pane, pasta e tutti i prodotti da forno comprese focacce, foccaccine, pizze, stuzzichini ecc ecc…
Abbiamo magari già fatto una o più diete con ottimi successi perdendo magari oltre 10 e talora anche fino a 30 kili e poi nel giro di anni li abbiamo recuperati un po alla volta. Sappiamo bene come ci si sente quando si raggiunge la vetta del dimagramento. abbiamo le foto impresse nella nostra memoria di quanto stavamo bene e non solo fisicamente.
Eppure…niente; sembrerebbe che la memoria funzioni solamente al negativo, ci ricordiamo solo di aver fatto fatica a salire e non di come si stava bene in cima alla montagna. Il nostro cervello ci invita a pensare all’inutilità di tale sforzo, visto che poi riprendiamo peso e come pensiero successivo ne consegue che non ce la sentiamo più di faticare per non ottenere niente.
Per darci un La e partire ora è utile pensare che la ripresa graduale del peso è normale; magari per alcuni basterà un anno, per altri 5 e poi esistono l’invecchiamento, la menopausa e il metabolismo che rallenta a meno che non si abbia una costituzione magra, un’attività fisica intensa o un’assenza di tentazioni culinarie; il peso corporeo inevitabilmente aumenterà con il passare del tempo.
Questo pensiero ci deve invitare a non vivere l’aumento di peso come un fallimento ma come un trend fisiologico al quale però possiamo opporci per rallentarne il decorso e anche con discreto successo. Mettersi a dieta ora non è tardi! Non fa niente se non sarete ancora al peso forma per quando andrete sulla spiaggia ma avrete iniziato a salire invertendo il trend di discesa.
In questa stagione dell’anno frutta e verdure sono molto più invitanti al palato, oltre che facilmente acquistabili e se mangiate in abbondanza possono sostituire senza alcun problema piatti più elaborati. Anche l’acqua da bere acquista una suo sapore indispensabile e pure soddisfacente. Rinunciare allo zucchero è il primo passo, lo zucchero nel caffè, la briosche o il biscotto al mattino sostituendola con qualche mandorla e una mela gustosa e croccante in attesa delle squisite albicocche che sono in arrivo. A pranzo carotine, pomodorini, insalate possono sostituire la pasta e il pane cosí come a cena verdure cotte al forno, al vapore, saltate in padella e variamente pasticciate. I lamponi e le fragole possono sostituire il dolcetto e soprattutto la cioccolata che proprio ora ci scalda troppo irritando l’intestino e tutto il corpo.
Ricordiamoci ora e senza indugiare che la maggior parte delle patologie infiammatorie nasce da un’alimentazione scorretta che nasce a sua volta dalle industrie alimentari dove lo zucchero, il sale insieme ad addittivi vari hanno snaturato il nostro normale gusto e palato rendendoci tutti, chi più chi meno, dipendenti da cibi tossici.
Ricordiamoci che se perdiamo dai 3 ai 5 kili nelle prossime 4 /8 settimane, ne saremo contenti, molti abiti ci staranno meglio senza dover ricorrere a cambiamenti di taglia, ci sentiremo meglio fisicamente e psicologicamente e non solo esteticamente perchè saremo meno intossicati e infiammati e quindi magari passeremo meglio le vacanze godendocele senza cistiti, gastriti e coliti ma rinforzati anche dall’apporto di vitamine e sostanze nutritive corrette assunte.
Ricordiamoci infine che avendo perso alcuni chili con successo saremo naturalmente portati a sgarrare di meno durante le vacanze riducendo i gelati, gli aperitivi e le pastaciutte a momenti scelti e ben selezionati con cura e massimo piacere, che poi contrasteremo con un’attività sportiva che possa pareggiare il bilancio.
In sintesi non aspetttiamo oltre; ora, proprio ora va benone per iniziare la nostra dieta e se non sapete come fare rivolgetevi a uno specialista. Ne sarete contenti e le vacanze saranno vissute con più energia vitale, il che vi consentirà di recuperare maggiormente le fatiche del lavoro che ci aspetterà con ansia alla fine delle vacanze estive.