Proteggere la linea del vento

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Termini e Condizioni
E’ frequente in estate a causa di indumenti scollati, un’aumentata sudorazione ma anche del bagnarsi frequentemente la testa, incorrere in spiacevoli episodi di cervicalgie e cefalee acuti ma anche una sensazione sgradevole di rigidità del collo, causati da colpi d’aria condizionata, correnti d’aria da finestrino aperto e forte umidità.
In medicina Cinese si parla di un’entrata di energie perverse; vento, vento caldo umidità, vento freddo. Le associazioni di energie perverse sono varie ma tutte sgradevoli. Alcune aree del corpo sono più facilmente esposte di altre in particolare citiamo appunto la linea del vento.
Quello che vedete dalla mia foto è un trucco che adotto da diversi anni e che con l’ingrigirsi dei capelli e il passare del tempo è diventato prezioso. Mi protegge quando ho i capelli bagnati ma anche umidi da sudore e mi consente di stare in macchina, pullman, aereo, barca senza avere alcun problema di salute e soprattutto di tuffarmi con la testa nell’acqua a qualunque ora del giorno senza dovermi preoccupare che i capelli non si asciugano perché il sole non è più caldissimo.
La linea del vento in alcuni soggetti é più delicata che in altri, ecco che in questa regione specifica e precisa la sudorazione oppure i capelli bagnati possono diventare la porta di accesso del vettore vento, capace di fare entrare nel corpo freddo e umidità scatenando episodi dolorosi che si posso invece evitare facilmente proteggendosi in maniera mirata.
Ma che è sta linea del vento? E’ l’insieme di punti di agopuntura che posteriormente uniscono le due orecchie tra di loro. Si inizia da dietro l’orecchio nel punto di Triplice Riscaldatore posto dietro il lobo dell’orecchio, chiamato Yi Feng -TB 16 che si traduce letteralmente in Schermo del vento,.
Si prosegue con due punti di Vescica Biliare che circumnavigando sulla linea dell’attaccatura dei capelli, precisamente oltre la linea dei capelli di circa 0,7-1cm ( 0, 5 cun secondo la misurazione classica) in direzione del cuoio capelluto, si trovano rispettivamente davanti e dietro l’osso mastoideo GB12 e GB20 il cui nome in cinese richiama nuovamente il suo ruolo traducibile in Stagno del vento.
Infine un punto sul meridiano di Vescica urinaria Bl 10 Tianzhù con un nome meno suggestivo per l’elemento vento Colonna celeste ma una grande importanza nell’eliminare il vento, cosi come moltissimi altri punti sulla testa fra cui Bl 9 chiamato cuscino di Giada che si trova sul bordo della protuberanza occipitale poco sopra BL 10.
Stiamo parlando di punti di agopuntura classici che se trattati con aghi, moxa o pressioni possono eliminare il vento e quindi espellere l’energia perversa.
Asciugare con calma l’attaccatura dei capelli con il phon soprattutto se di capelli ne avete tanti alla sera prima di uscire é assai fastidioso e poco piacevole ma indispensabile per la nostra salute. L’aria serale sarà magari anche calda ma quasi sempre estremamente umida e, sia al mare che in montagna, la temperatura esterna può cambiare e rinfrescarsi in fretta e poi non dobbiamo dimenticare che anche di giorno sono tanti i locali che usano un’aria condizionata estrema .
Se poi lo avete sentito entrare il vento freddo, perché vi ha preso alla sprovvista ebbene si può ancora rimediare; appena tornati a casa potete scaldarvi bene con il phon tutta l’attaccatura dei capelli e le orecchie per alcuni minuti anche fino a 10-15 se lo sentite necessario. Questa attenzione potrebbe essere sufficiente per fare uscire il freddo che avete fatto entrare vostro malgrado.
Se invece sudate facilmente e non volete rinunciare a bagnarvi i capelli, a correre e muovervi liberamente senza pensieri, ricordo sempre l’importanza di asciugarvi ripetutamente ogni qual volta sia utile e di indossare nel modo che più vi aggrada foulards di vario tipo o fasce sportive di materiale tecnico. Non si tratta di una moda come dicevo all’inizio ma potete far finta che lo sia e coloravi come faccio io, in questo modo anche l’eventuale grigio dei capelli vi peserà di meno.