Passeggiando nei boschi non puoi non essere catturato in questo particolare periodo dell’anno dai suoi rami colmi di bacche rosse. E’ lui… il Biancospino.
Curioso come la sua segnatura planetaria spagirica sia Marte e Venere insieme e per la precisione bilanciati alla perfezione ovvero in uguale misura.
In Ottobre non a caso la prima Luna é in Ariete dominata da Marte e il Sole è in Bilancia dominato da Venere , mentre in Aprile ovvero nel periodo di fioritura del Biancospino, é esattamente il contrario avremo la Luna in Bilancia e il segno di Ariete nel Sole. Entrambi periodi che iniziano precisamente con l’equinozio vuoi di Primavera per Ariete e di Autunno per la Bilancia. Di nuovo un perfetto bilanciamento tra yin e yang, maschile e femminile, luce e ombra.
Non dovrebbe stupire che Il Biancospino tra le sue proprietà abbia quella di abbassare l’azione incontrollata di Marte che non sarà più violento, scontroso, irascibile e pronto a combattere tutto e tutti con la forza ma solo un autentico e virile difensore della giustizia e Venere non sarà la frivola seduttrice bisognosa di affermare la sua bellezza a discapito di ogni cosa ma avrà maturato la sua sicurezza e capacità tutta femminile di accogliere.
La pianta viene chiamata la pianta dell’Azione in quanto rende possibile l’agire senza ansia improduttiva che ne disperde l’intento. Riduce la pressione alta, gli spasmi, le vasocostrizioni, l’insonnia con tachicardia, è febbrifugo e ha uno specifico tropismo per il cuore che tonifica e sostiene non a caso con una segnatura zodiacale in Leone, é utile in caso di aritmie, insufficienza cardiaca, angina pectoris, postumi di infarto ed eretismo cardiaco. E’ inoltre utile nelle cefalee vasomotorie e nell’aterosclerosi.
La sua segnatura zodiacale continua con Cancro e Gemelli ed è quindi utile nelle turbe digestive su base spastica e da iposecrezione gastrica e nelle dispnee e tachipnee su base ansiosa.
E’ la pianta che mi ha colpito oggi nella mia passeggiata per la sua bellezza e a pensarci bene la spruzzerei in tutto il mondo a grandi dosi sperando ci possa aiutare ad agire senza necessariamente entrare in guerra ovvero dominando Marte e i suoi facili eccessi e ci permetta di capire le reali necessità attraverso una vera comprensione tipica di Venere ovvero la ricerca dell’equilibrio armonico e dell’unità nel rispetto delle diverse componenti e aspetti materiali. Il tutto nutrendo l’organo più sacro per la vita e per la gioia di vivere e condividere la nostra esistenza: il Cuore
La pace non esiste come fenomeno a sé stante. deve essere conseguita, necessita di continue azioni corrette atte a costruirla, conservarla e proteggerla. Diamoci da fare.
Piccole e preziose piante che abitano intorno a noi e che gli antichi e Paracelso conoscevano molto bene