I disturbi alimentari e il movimento di energia

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Termini e Condizioni
Il disturbo alimentare collegato alla temuta anoressia giovanile è trattato in diversi modi da psicologi e dietologi.
Oggi tra i nuovi orientamenti si tende a costruire una dieta molto precisa e dettagliata sulla quale focalizzare la mente.
Si dice che si sostituisce un controllo alimentare con un altro controllo alimentare, un metodo questo di solito ben accettato dal paziente, con il quale si riuscirà ad associare una terapia psicologica, senza sentirsi troppo invasi nella propria intimità da un lavoro puramente psicologico.
Nella mia esperienza personale in questi casi molto delicati, dove la terapia farmacologica vista la giovane età viene rimandata, l’aggiunta di un programma motorio insieme a trattamenti di agopuntura sono un potente acceleratore e a mio parere un validissimo stabilizzatore umorale, ormonale e nervoso. Un regolare work out in palestra ben strutturato da un professionista associato a sedute settimanali di agopuntura possono dare ai giovani pazienti uno strumento in grado di radicarli alle loro risorse individuali.
Si tratta di muovere la loro energia con un approccio non verbale oppure solo limitatamente verbale dove è principalmente il corpo ad aiutare la mente e non la mente in difficoltà ad aiutare la mente.
Possiamo considerare la risposta chimica all’esercizio motorio e dell’agopuntura la cura naturale del nostro corpo. Sul profilo biochimico sia l’agopuntura che il movimento fisico, producono la liberazione di elevate quantità di endorfine che aiutano i nostri giovani soggetti a percepire benessere e a rilassarsi anche sul piano emotivo e mentale.
Nei giovani inoltre il meccanismo è facilitato da una buona energia fisica ancora ben presente e pronta all’uso. Inoltre emotivamente e mentalmente la volontà viene indirizzata verso la costruzione di un corpo che ci piace e non verso la sua demolizione. Tutta quell’energia demolitrice si trasforma spontaneamente e del tutto naturalmente nella sua polarità opposta.
Si tratta di fatto della legge dello yin e dello yang applicata, dove come si può vedere nel simbolo del Tai Ji Tu, al massimo di una polarità si scivola inevitabilmente nella polarità opposta. Questi giovani pazienti sono per me una grande soddisfazione, tutti loro infatti sono riusciti a indirizzare la loro energia emotiva e mentale in direzioni che sono diventate veri successi sia nello studio che nella ricerca di lavoro, toccando loro stessi le loro risorse e il loro valore.
Sono di fatto risultati che definirei brillanti e davvero belli che purtroppo non sono così facilmente raggiungibili con pazienti più anziani con altre problematiche psichiche magari da anni in terapia farmacologica antidepressiva e ansiolitica. In questi casi il meccanismo chimico è rallentato e l’attività motoria spesso molto difficile da intraprendere in assenza di problematiche fisiche che ne limitano l’esecuzione e la continuità e il senso di benessere che dovrebbe scatenarsi dalle endorfine.
Il rischio è che non si riesca mai ad uscire dal circuito mentale rivolto alla nostra autodistruzione e che ciclicamente si cada in tranelli della mente perdendo velocemente i benefici ottenuti e ricominciando la giostra del disagio emotivo e del malessere fisico.